martedì 22 giugno 2010

29.05.2010,Favignana, Isole Egadi, Marta e Giorgio,


Non mi abituerò mai all'aereo.
Pensateci: alle otto ti rovi all'aereoporto di Pisa e alle nove apri quel portellone e respiri l'aria calda di Trapani.
E' un fenomeno fantascientifico.

L'ultima volta che sono stato in Sicilia ho viaggiato su una Panda 750 ed ho impiegato un giorno intero per raggiungere Messina...
Dopotutto anche questo può suonare fantascientifico (anche se per motivi diametralmente opposti).

Un'altra cosa  assolutamente fantascientifica è il fatto di volare per raggiungere una Grande Farfalla.

La Grande Farfalla è Favignana, la maggiore delle Egadi. Alcuni la chiamano così per via della sua forma.

E' aspra, è nuda, ci sono poche strade asfaltate, il resto è polvere e cave di tufo dismesse. Crateri.

Aspra, nuda, polverosa, è mediterranea da far paura, brucia di sole e si cinge d'azzurro, un azzurro puro di mare, diverso da ogni altro azzurro, diverso da ogni altro mare.

Giuro che è così.




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